INGREDIENTI
- 200 gr di ceci secchi
- 2,5 lt di acqua (1 lt per l’ammollo, 1 lt per la cottura, 1/2 lt per la conservazione)
- 2 cm di alga kombu reidratata
- 1 cucchiai di sale marino grosso
- 1 cucchiaino di sale marino fino
PROCEDIMENTO
Facciamo un rapido controllo visivo per verificare la presenza di legumi anneriti o sassolini da rimuovere. Trasferiamo i ceci in un’ampia ciotola, meglio se di vetro.
Aggiungiamo una quantità sufficiente di acqua fredda, tale da ricoprire e superare il livello del legume, in quanto idratandosi aumenterà di volume, ovvero circa 1 lt.
Per facilitare l’ ammollo dei legumi è preferibile non utilizzare il bicarbonato, come spiegato nel precedente post, infatti è meglio aggiungere 1 cucchiaio di sale marino grosso che ammorbidirà i legumi e li arricchirà di sali minerali, senza renderli sapidi.Mescoliamo brevemente e lasciamo in ammollo i ceci per le prime 12 ore.Trascorse 12 ore, riprendiamo i ceci, scoliamoli, sciacquiamoli e cambiamo l’acqua, senza aggiungere nuovamente il sale. Lasciamoli in ammollo per altre 12 ore.
Ecco come risulteranno i ceci una volta completata la fase di ammollo (24h).
Scoliamo, sciacquiamo e facciamo un’ultimo controllo per eliminare i legumi macchiati. Trasferiamo in una pentola, riempiamo d’acqua pulita (1 lt) ed aggiungiamo l’alga kombu con tanto di acqua d’ammollo. Se non avete l’alga, potete utilizzare una foglia di alloro.
Personalmente non amo molto la pentola a pressione, infatti si tratta di un recente acquisto, destinato solo alla cottura dei legumi, infatti in questo caso trovo che sia indispensabile, in quanto fa risparmiare molta acqua e riduce drasticamente i tempi di cottura. Inoltre la cottura dei legumi risulta perfetta, cosa che non accade sempre con la cottura in pentola tradizionale.Chiudiamo la pentola e poniamola sul fornello a fiamma vivace, attendiamo che raggiunga il bollore, quindi abbassiamo la fiamma al minimo e cuociamo per 1 ora esatta a partire dal fischio della pentola.
A fine cottura spegnamo e facciamo uscire il vapore in eccesso, apriamo la pentola e rimuoviamo l’alga. Scoliamo senza gettare via l’acqua di cottura (pare infatti che quest’acqua sia perfetta per la realizzazione delle meringhe vegane, personalmente non ho ancora provato, ma vi farò sapere).
I ceci sono ora perfettamente cotti. A questo punto possiamo decidere se consumarli subito o conservarli.
Per la conservazione vi consiglio un barattolo di vetro con chiusura ermetica. Trasferiamo i ceci al suo interno, riempiamo di acqua pulita (1/2 lt circa) ed aggiungiamo un cucchiaino scarso di sale fino, che non è stato aggiunto aggiunto durante la cottura del legume.
Chiudiamo il coperchio ed aggiungiamo un’etichetta con la data di preparazione da attaccare sotto al barattolo. I ceci cotti si manterranno in frigorifero per 1 settimana e l’acqua andrà cambiata ogni due giorni.
È anche possibile congelare i ceci cotti, mettendoli su un vassoio, distribuiti su un unico strato, fino a completo congelamento. Una volta congelati potranno essere trasferiti in una scatola o in un sacchetto per alimenti. Si manterranno in freezer per 2 mesi.
Spero che il post vi sia piaciuto 🙂
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